Il 2023 è arrivato e noi non possiamo fare a meno di stilare una classifica dei cambiamenti che avverranno in ambito digital in questo nuovo anno!
Come gli ultimi tre anni, anche il 2023 continuerà ad essere a suo modo rivoluzionario.
Le abitudini dei consumatori, sempre più esigenti e volubili, continueranno ad influenzare le strategie dei brand.
Secondo le previsioni degli esperti, nel futuro prossimo del marketing digitale ci sarà una crescita esponenziale degli investimenti martech, soprattutto in AI e AR (“Intelligenza Artificiale” e “Realtà Aumentata”)
Il 2023 sarà l’anno in cui prenderà il via la prossima generazione di modelli linguistici di grandi dimensioni e si farà un uso sempre maggiore dell’Intelligenza artificiale soprattutto nel digital… Ma vediamo come!
INTELLIGENZA ARTIFICIALE IN AMBITO DIGITAL
Avete già sentito parlare di OpenAI? E’ un’organizzazione di ricerca sull’intelligenza artificiale che ha lo scopo di promuovere e sviluppare un’AI amichevole in modo che l’umanità possa trarne beneficio. I modelli sviluppati da questa tecnologia sono ora in grado di produrre testi, immagini e persino video, dietro semplice comando “umano”.
L’attuale punto di riferimento sviluppato daOpenAi è ChatGPT, che nelle ultime settimane del 2022 si è affermato come uno dei più semplici, efficaci e immediati strumenti di Intelligenza Artificiale. ChatGPT è un prototipo di AI, un modello conversazionale, che può rispondere a domande e fornire informazioni. Si basa su campioni di testi presi da internet: l’ampiezza dei sample con cui è allenata l’intelligenza artificiale determina l’accuratezza del risultato. Le frasi di ChatGPT sembrano naturali, hanno una costruzione e una sintassi indistinguibili da quella umana e sono in grado di rispondere in modo molto accurato e pertinente al contesto.
Il successo di ChatGPT è stato incredibilmente rapido, incoraggiando nuove sperimentazioni in moltissimi settori della comunicazione digitale e non solo.
Prendiamo come esempio il lavoro di blogging: ChatGPT trova keyword utili per la stesura dei blog post, individua idee da sviluppare, generando tag title e description, creando brevi stringhe di testo e suggerendo call to action. Ma come funziona? Inserisci dei promt e ChatGPT risponde con testi unici, non copiati da altre fonti, con una forma migliore rispetto a quella di tante tastiere. Inviando gli input si ottengono risposte chiare e precise, idee, parole chiave. ChatGPT è un vero e proprio assistente virtuale che può aiutarti a svolgere diverse mansioni nel tuo lavoro.
Che sia l’inizio di una nuova era ma la fine delblogging, del web copywriting, dei web writer?
ADDIO AI COOKIES?
Il 2023 sarà l’anno che segnerà la fine, dopo vari posticipi, dei cookie di terze parti. Sapete cosa sono i cookie di terze parti? Sono dati che consentono la personalizzazione delle esperienze dell’utente, tracciando le informazioni specifiche di navigazione. L’uso dei cookie nel mondo della pubblicità online è l’elemento cardine su cui le aziende si basano per targettizzare gli utenti di Internet e misurare l’impatto delle campagne pubblicitarie cross-channel sul loro comportamento.
Mentre i consumatori si preoccupano per la mancanza di privacy che i cookie comportano, il 75% degli inserzionisti ha il timore che la pubblicità digitale farà un passo indietro a causa della loro eliminazione.
Bisognerà trovare un’alternativa per tracciare le conversioni dei clienti e creare esperienze personalizzate. Intanto però si può continuare ad usare il social listening come strumento per conoscere gli interessi e lo stile di vita dei consumatori e le tendenze, sempre più sorprendenti.
La rimozione dei cookie di terze parti entro il 2023 avrà un grosso impatto sull’economia del marketing digitale, tuttavia sarà ancora possibile tracciare le azioni nelle campagne pubblicitarie (misurando le impressions, i click, la copertura, views dei video, etc…).
La parola chiave sarà reinventarsi: diverrà necessario riformulare il modo in cui vengono effettuate le analisi pubblicitarie, proponendo modalità non intrusive ed efficaci di targeting e di personalizzazione.
L’obiettivo è quello di riconquistare la fiducia dell’utente mettendolo al centro del sistema pubblicitario. Fare uno sforzo in più per educare gli utenti affinché si fidelizzino e accettino di identificarsi e dare parte dei loro dati per avere accesso a contenuti di qualità.
Non sai come far fronte a queste novità? Affidati a noi:
IL RILANCIO DELLE COMMUNITY
Addio Buyer Persona, benvenute community!
Uno tra i social media trend del 2023 potrebbe essere proprio questo: la definizione della Buyer Persona sarà meno utilizzata perché il consumatore è sempre più mutevole per essere definito etargettizzato. Si potrà però lavorare rivolgendosi direttamente alle community per costruire interazioni migliori e più veritiere.
I brand abbandonano l’uso dei profili di clienti ideali per rivolgersi a community più ampie. Si concentreranno sull’ottenere una conoscenza più approfondita degli ecosistemi dei loro consumatori e avranno l’esigenza di comprendere esattamente chi sta promuovendo e condividendo le conversazioni incentrate sul brand.
Le community, basate su gruppi di utenti uniti dagli stessi interessi, diventano il baluardo della socialità digitale: rivolgersi ad esse appare oggi l’unico modo per colmare il gap tra gli utenti, che sono passati da un’interconnessione di massa a enormi divari comunicativi.
I social media in questo sono di grande utilità: ogni Social Media Strategy che si rispetti tiene conto del coinvolgimento della sua community di utenti. Dalla generazione di nuovi contatti, all’acquisizione di dati fino all’aumento delle conversioni: instaurare una community significa interessarsi e valorizzare gli interessi dei propri clienti.
Gli ecosistemi delle conversazioni e degli interessi del pubblico saranno perciò il nuovo punto di riferimento per strutturare strategie ad hoc.
Hai sviluppato un Brand emergente e non sai come promuoverlo alla tua community?
SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
La sostenibilità ambientale non potrà più aspettare: l’attenzione all’ambiente è un tema pronto a diventare un evergreen.
Consumatori e brand collaboreranno con le loro scelte a favore della sostenibilità ambientale, per limitare i danni e l’impatto che l’uomo ha sul pianeta. Questo genererà una narrazione suisocial determinante per il successo di un marchio oppure no.
La crescente consapevolezza del surriscaldamento globale e le conseguenze dirette del cambiamento climatico che i consumatori si trovano a dover affrontare sollevano grandi preoccupazioni per l’impatto dell’uomo sul pianeta. Per questo ogni brand dovrebbe concentrare gli sforzi per fare la differenza.
Oggi più che mai c’è un crescente senso di urgenza nella comunicazione poiché i consumatori non vogliono sentire slogan come sostenibilità, green o impatto zero. Hanno bisogno di azioni concrete che facciano davvero la differenza.
Circa l’83% dei consumatori desiderano che le aziende mettano al primo posto le persone e il pianeta invece che i profitti, si parla quindi di brand activism, proprio a indicare il passaggio all’azione da parte delle imprese.
Agire in modo etico e sostenibile non è quindi qualcosa che si possa fingere o fare solo per mantenere una facciata: il Green Marketing è sicuramente un pilastro delle strategie di comunicazione delle organizzazioni di oggi per il mondo di domani e le aziende che hanno iniziato ad utilizzarlo seriamente già negli anni passati si troveranno un passo avanti nel 2023 rispetto ai competitor. I brand che punteranno su innovazione e sostenibilità conquisteranno il mercato.
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