Nel mondo delle innovazioni tecnologiche in cui siamo immersi, l’intelligenza artificiale riveste un ruolo sempre più importante. Negli ultimi anni abbiamo visto un rapido sviluppo di questo strumento che oggi risulta essere più raffinato e molto più affidabile rispetto al passato. 

L’AI è un insieme di sistemi informatici in grado di riprodurre il comportamento e pensiero degli esseri umani, sistema che negli ultimi anni ha visto un rapido miglioramento. 

Tra i numerosi settori in cui l’intelligenza artificiale viene applicata rientra anche il copywriting. 

Cos’è l’intelligenza artificiale

Prima di addentrarci nel cuore del discorso, vediamo brevemente cosa si intende con AI.

Come abbiamo detto, l’intelligenza artificiale (o AI) è un sistema informatico progettato per riprodurre pensiero e capacità umane e intervenire in diversi comparti del sapere, tra cui quello della stesura di testi. Negli ultimi anni, inoltre, l’AI è stata applicata sempre di più al mondo del lavoro, creando numerosi dibattiti circa il rischio per l’uomo di essere sostituito dalla macchina. 

Non esiste una sola tipologia di intelligenza artificiale, ma ben tre, catalogate secondo le abilità che hanno di riprodurre proprio il comportamento dell’essere umano:

    • Intelligenza artificiale debole, le cui abilità sono limitate;
    • Intelligenza generale artificiale, con capacità pari a quelle dell’essere umano;
    • Super-intelligenza artificiale, con capacità superiori a quelle dell’essere umano.

(Per approfondire ulteriormente gli ambiti di applicazione dell’intelligenza artificiale e il suo impatto sul mondo del marketing, puoi leggere questo articolo)

Il copywriting

Words have power

Il copywriting, d’altra parte, è un processo di scrittura che si occupa della produzione di testi a scopo pubblicitario o, in ogni caso, con finalità di marketing

La figura del copywriter, quindi, non ha soltanto il compito di scrivere testi corretti, ma lavora nell’ambito del marketing e deve coniugare creatività e strategia per far in modo di ideare un testo che risponda alle esigenze del canale per cui è stato pensato e che sia in grado di raggiungere un determinato obiettivo

AI e copywriting

Risulta facile capire, di conseguenza, come il mondo del copywriting sia terreno fertile per le intelligenze artificiali.

Grazie all’accesso illimitato alla rete, le AI hanno la possibilità di consultare una mole di informazioni non indifferente, che possono successivamente essere impiegate per la produzione di testi in chiave marketing, ma anche in ottica SEO

Un altro punto importante riguarda il tempo: le intelligenze artificiali sono, infatti, in grado di produrre un testo complesso, ricco di informazioni e formulato in maniera corretta in pochi secondi: una risorsa incredibile per le aziende che avrebbero la possibilità di abbattere i costi e avere allo stesso tempo un lavoro ben eseguito.

E il copywriter?

I limiti dell’intelligenza artificiale 

Dopo aver analizzato i vantaggi dell’impiego dell’AI nel campo del copywriting, diamo uno sguardo anche ai limiti di questo strumento.

Uno degli aspetti fondamentali del copywriting e della scrittura persuasiva è la capacità di cogliere le sfumature e di scrivere relativamente ad un particolare contesto. Purtroppo, o per fortuna, allo stato attuale delle cose le intelligenze artificiali non sono in grado di cogliere le sfumature più sottili del linguaggio e, di conseguenza, non riescono a riportarle nella produzione di un testo. Allo stesso modo le AI hanno difficoltà a relazionarsi ad un contesto: ne risulta l’incapacità di produrre brani con particolare riferimento a vicende di attualità.

Inoltre, non dobbiamo dimenticare un’altra caratteristica fondamentale della scrittura: l’originalità. Attualmente, sebbene le AI riescano molto bene nella formulazione di testi, mancano di originalità e i testi prodotti da queste macchine, a lungo andare, si somigliano tra loro.

Il linguaggio, oltre a ciò, è in costante evoluzione: siamo davvero sicuri che l’AI sia in grado di stare al passo e cogliere ogni piccola modifica nel linguaggio e nell’uso che ne facciamo?

Infine, ma non meno importante, il copywriting, per essere efficace, deve essere sempre rivolto ad un pubblico specifico: il target. Tuttavia, l’intelligenza artificiale ha difficoltà nell’individuare il pubblico specifico a cui parlare e dunque il testo risulta carente in efficacia. 

AI e copywriting oggi

Ia e Copywriting

Risulta, dunque, evidente come oggi le intelligenze artificiali non siano ancora pronte a prendere il posto del copywriter. Questi sistemi informatici sono ancora troppo acerbi e difficilmente riescono nella stesura di un testo che abbia le stesse caratteristiche e la stessa forza comunicativa di un testo scritto da un copywriter professionista.

Tuttavia ciò non significa che siano strumenti inutili e inutilizzabili. Al contrario, si tratta di risorse che sarebbe ingenuo non sfruttare.

Come abbiamo visto, l’ AI ha accesso a un numero di informazioni di gran lunga maggiore rispetto alle conoscenze di qualsiasi esperto di marketing, in aggiunta può lavorare in ottica SEO e produrre in brevissimo testo numerose proposte di testo per la stessa tematica. 

É a questo punto che entra in gioco il copywriter con le sue conoscenze, l’abilità di cogliere ogni sfumatura e la capacità di scrivere tenendo presente anche l’attualità e il tono di voce adatto a ogni situazione.

In conclusione, oggi l’intervento dell’intelligenza artificiale nel mondo della scrittura è limitato ad un ruolo di affiancamento al copywriter professionista, che è ancora insostituibile. Se anche tu vuoi affidarti a copywriter professionisti contattaci e scopri di più!

 

 

Richiedi maggiori informazioni:

 

Nome/Azienda*

Email*

Telefono

Messaggio*